La Santificazione del Tempo nella Vita Parrocchiale

Pubblicato giorno 24 giugno 2024 - In home page, Liturgia

Nelle dinamiche di vita parrocchiale, spesso si cade nell’errore di un’eccessivo attivismo che rischia di rimanere fine a se stesso. La preoccupazione è quella di calendarizzare incontri ed eventi (messa compresa) che vada a scandire lo scorrere del tempo nella vita di una comunità, spesso più orientati a fare comunione (intesa come giustapposizione di individui) che ad essere in comunione. Sicuramente il trascorrere del tempo insieme, soprattutto in una società in cui il
tempo è denaro è cosa buona e giusta, è opportunità di fare conoscenza e di fraternizzare. Ma, perché c’è un ma, la comunità parrocchiale è comunità di battezzati, ovvero di coloro che il tempo sono chiamati soprattutto a santificarlo nel grado e modo è richiesto ai singoli fedeli di Cristo. Sicuramente le attività che si svolgono nelle nostre parrocchie hanno una loro utilità ma si corre il rischio che tutto questo va a discapito del tempo che la stessa dedica alla preghiera. Chi scrive è ancora fermamente convinto della veridicità del binomio “lex orandi – lex credenti” ovvero : lo stile
di preghiera mostra la qualità della fede. Non è solo una questione di analisi sociologica od antropologica che si voglia… il principale motivo per cui le nostre parrocchie si svuotano e non sono più attrattive è frutto del poco e bistrattato tempo che si dedica alla preghiera. Se abbiamo un po’ di onestà dobbiamo ammettere che oggi quando si entra in una chiesa è sempre più raro, per non dire impossibile, trovare silenzio o qualcuno che preghi. A parte la celebrazione della
Messa (anche quella occasione per chiacchierare) pare che i fedeli non abbiano neanche lontanamente idea di cosa siano l’adorazione Eucaristica o la Liturgia delle Ore o il semplice raccoglimento davanti al Tabernacolo, tuttalpiù si accende ancora qualche candela al santo eletto a preferito, con la speranza che gli risolva qualche problema. Se c’è crisi di vocazioni, crisi della famiglia, crisi giovanile non è solo colpa della società, ovvero di qualcun altro, ma ritengo che le
nostre comunità parrocchiali in tutte le sue componenti dovrebbero riscoprire la santificazione del tempo nella prospettiva di una preghiera che non sia solo l’elemento decorativo per giustificare lo stare insieme. La santificazione del tempo per glorificare Dio, portare il tempo cronologico dentro la storia della salvezza. Santificare l’uomo per entrare nell’eternità della comunione con Dio.